di LEONARDO FACCO
La Rai è un carrozzone pubblico, che non dovrebbe esistere! No, non perché non aggrada al sottoscritto, ma perché lo ha chiesto il famigerato, e sfanculato, "popolo italiano", che "democraticamente", vent'anni fa, ha votato, a maggioranza, un referendum per chiederne la privatizzazione. Ma si sa, la democrazia italiana è quella roba di cui scriveva Bukowski: "La differenza tra democrazia e dittatura è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare".
Risultato? Non solo quel ricettacolo nauseabondo di debiti e parassiti che è la Rai è ancora lì a far brutta mostra di sé, ma ora si infila nelle tasche dei contribuenti via bolletta energetica. E' l'ultima porcata all'italiana. E la tv di Stato incarna il peggio del gattopardesco stile tricolorito, quello caratterizzato dal fingere di cambiare tutto per cambiare niente.
La Tv pubblica - come ho scritto anche in
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