di MARIETTO CERNEAZ
E' fuga generale. Scrive il Corriere delle Alpi: "Qualcuno se n'è tornato in Italia per scelta, ma la stragrande maggioranza ha dovuto abbandonare per la paura, per la crisi economica, per il cibo che non c'è, per la corruzione dilagante. È un'emigrazione di ritorno fatta di tanta nostalgia per quel Venezuela che hanno amato, amano ancora, ma dove non possono più stare. Il Paese è nel baratro e della comunità feltrina e bellunese partita tra gli anni 50 e 70, quando il Venezuela offriva tante opportunità ed era in pieno sviluppo, ormai non resta più niente. Disciolta là e ricomposta qua. L'ultima a mollare è stata Luisa Manera, che a 93 anni tre mesi fa è stata costretta a rientrare seguendo le orme del figlio Daniele che aveva lasciato il Venezuela già nel 2003, quando gli effetti dell'azione dell'allora presidente Hugo Chavez, già si stavano manifestando. Ma non era nulla rispetto a ciò che accade ora con la moneta locale _ il bolivar _ che è car