di REDAZIONE
C’è anche l’arrotino fra gli iscritti (a loro insaputa) al Pdl Veneto. Un tempo primo partito d’Italia, il perento Popolo delle libertà, nato come partito non partito, senza tessere né congressi, è diventato un esemplare da prima repubblica, se non da museo: congressi blindati, segretari nominati per diritto divino e più di un milioni di tesserati. Qualcuno dei quali, vai tu a scoprire quanti, senza saperlo.
Lo scandalo tessere false, dopo la Sicilia, dopo Macerata, Modena e Vicenza scuote anche il Pdl padovano e soprattutto l’ala vicina all’europarlamentare Sergio Berlato. Berlato, come riporta il Mattino di Padova, è uno dei referenti dell’Associazione cacciatori veneto, che raccoglie centinai di iscritti in tutta la regione. Gente che, senza saperlo, è finita nelle liste di un partito: il Pdl, appunto.
Fra loro ci sono Amedeo Quaggio, cacciatore e arrotino di Piove di Sacco e suo figlio Amleto che vive in provincia di Belluno. Come hanno