di REDAZIONE
L'Irpef pesa sempre più su lavoratori e pensionati. In 12 anni, dal 2003 al 2014, l'imposta pagata dalle due categorie è passata dal 75,59 all'80,94% con un incremento di 5,3 punti percentuali. Cala per contro il contributo di autonomi, reddito d'impresa e da partecipazione. E' quanto emerge dall'aggiornamento del rapporto sulla struttura dell'Irpef elaborato da Lef, Associazione per la legalità e l'equità fiscale (in pratica tassatori convinti, veri e propri amici delle tasse, ndr) anticipato dall'Adnkronos.
Lo studio evidenzia anche la complessità della nostra principale imposta, caratterizzata da una giungla di detrazioni e deduzioni e numerose situazioni paradossali che colpiscono i contribuenti a ridosso delle soglie di esenzione a partire da un esercito di circa 5 milioni di incapienti che non riescono a godere delle agevolazioni.
Tornando alla struttura dell'Irpef, lo studio evidenzia come nel periodo considerato il peso dell'imposta si sia spostato pr