di MARIETTO CERNEAZ
Si inasprisce la tensione anche tra Stati Uniti e Venezuela. Il ministro della difesa di Caracas, Vladimir Padrino, ha definito "una follia" e un "atto di estremismo", l'ipotesi di un'opzione militare da parte di Washington. Nella notte Trump ha rifiutato un colloquo telefonico con il presidente venezuelano Nicolas Maduro, spiegando che sarà lieto di parlare con il leader venezuelano "quando sarà ripristinata la democrazia nel Paese". Trump inoltre ha detto che non esclude una "opzione militare" in relazione alla crisi in Venezuela, un paese che, a suo parere, è impantanato in un "pasticcio molto pericoloso".
Il Venezuela è messo male a livello di rapporti internazionali. Dopo la riunione di Lima, ben 13 paesi hanno dichiarato che a Caracas c'è una dittatura e che vanno chiusi i rapporti internazionali. Ma anche una grande banca svizzera prende le distanze da Maduro; Credit Suisse, pochi giorni dopo le nuove sanzioni con cui Donald Trump ha vietato ai pr