di MARIETTO CERNEAZ
Carles Puigdemont conclude la campagna elettorale per il "SI all'indipendenza" con queste parole: «Il 1 Ottobre, finisce il processo d'indipendenza ed inizia il progresso della Catalunya».
Manca un solo giorno al voto, che la stragrande maggioranza dei catalani vuole, che per Madrid, invece, "non s'ha da fare". E il governo spagnolo mostra le sue intenzioni a suon di camionette di polizia, che stanno "invadendo" Barcellona (il porto) e la Catalogna. In molte scuole destinate ad essere seggi della consultazione, le autorità bloccano gli accessi. Sarebbero 163 quelli occupati su 1.300 circa. Ieri, Madrid ha chiuso lo spazio aereo sopra la capitale catalana, ha - come diceva Assange - chiuso la Applicazione per individuare i seggi e il sito per il voto elettronico del governo catalano è stato messo out. La Generalitat denuncerà lo stato spagnolo per "abuso di potere". Gli indipendentisti occupano i seggi e continuano a mobilitarsi.
Tra i primi luog
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