di MATTEO CORSINI
Sono in molti, in Italia, a lanciare invettive contro l’Olanda, il cui governo sarebbe reo di non volere la mutualizzazione del debito pubblico a livello europeo. Tanto basta per bollare come “egoisti” gli olandesi, scatenando poi la cavalleria patriottica con dossier giornalistici sullo status di paradiso fiscale che sottrarrebbe slealmente gettito agli altri Paesi europei.
Argomento che torna puntualmente ogni volta che lo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e tedeschi aumenta e a livello comunitario non si trova l’accordo agognato dai governi italiani: che qualcuno si rassegni a mettere la garanzia dei propri pagatori di tasse sulla spesa pubblica fuori controllo del Bel Paese. Ivi inclusi i Paesi baltici con un reddito pro-capite che è ancora una frazione di quello italiano, ma che finora non hanno pensato che la via al benessere per tutti passi da una maggiore spesa pubblica, come invece è convinto gran parte di coloro che chiedon
Il problema in Italia è che sembra ci sia una massa enorme di individui che vive a spese dello stato senza che ci sia una plausibile giustificazione in rapporto al ruolo/efficienza e questo è percepito riguardo ad ogni settore della macchina pubblica…chissà se è così anche in altri paesi…o si tiene nascosto.