La scomparsa di Hong Kong dall’Indice della libertà economica

di PAOLO L. BERNARDINI Nel 1969, lo scrittore d’avanguardia francese Georges Perec pubblicò un romanzo molto interessante, dal titolo “La Disparition”, tradotto in italiano da Piero Falchetta nel 1995, con titolo “La scomparsa”. Si trattava di un lipogramma, ovvero di un testo privo di una lettera, in questo caso la vocale “e”. I lipogrammi sono noti fin dall’antichità, e Umberto Eco ne fece uso nel “Secondo diario minimo” per rendere omaggio a Montale. Ora, una breve premessa letteraria per segnalare, e brevemente commentare, un fatto inquietante. Nello “Index of Economic Freedom” del 2021, che raccoglie i dati del 2020, per la prima volta dall’inizio dell’Index, ovvero dal 1995, questo utilissimo – per quanto criticabile sotto numerosi aspetti, e anche da una prospettiva liberale-classica e libertaria – strumento, che io utilizzo in classe dal 2006, nel mio corso insubre dedicato a “States, Economy, and Global Markets”, per la prima volta d