di REDAZIONE
Nel 2015, l'ANSA scriveva: «I virus possono diventare più aggressivi e pericolosi quando si usano vaccini 'imperfetti', ovvero vaccini che prevengono la malattia ma non la trasmissione del virus ad altri individui. Lo hanno scoperto i ricercatori statunitensi della Penn State University e i britannici del Pirbright Institute studiando gli esiti della vaccinazione dei polli contro la malattia di Marek causata da un herpes virus.
Alla luce di questi dati, pubblicati su Plos Biology, i ricercatori lanciano l'allerta, sia per i vaccini usati negli allevamenti che per i futuri vaccini umani contro Hiv, malaria ed Ebola.
''I vaccini che funzionano perfettamente, come quelli contro vaiolo, polio, orecchioni, rosolia e morbillo, sono capaci di prevenire la malattia e anche la trasmissione del virus'', spiega il coordinatore dello studio, Andrew Read. L'azione di questi vaccini è efficace perchè mima la forte immunità che l'organismo sviluppa naturalmente dopo essere