di ARTURO DOILO
Secondo Ranieri Guerra, senza le cure precoci, che in vero sono solo cure e non precoci, cioè rappresentano il semplice non abbandono dei pazienti, e quindi il contrario dell'errato protocollo dell'intubazione (e non dimentichiamo il divieto delle autopsie), sono state uccise decine di migliaia di persone, dalla "tempesta" citochinica e dalla coagulazione (trombi).
Poi qualcuno si offende che chiediamo un nuovo processo di Norimberga. "il vero fallimento è quello di aver insistito con l'ossigeno a pressione in presenza di tessuti polmonari irrimediabilmente distrutti" dall'ossigeno stesso e dall'aver abbandonato i pazienti alla tachipirina e alla vigile attesa che ha consentito al virus di replicarsi in modo meraviglioso mediante l'abbassamento della temperatura corporea, senza provvedere agli infiammatori.
Insomma, come affermato le decine di medici che hanno curato, servivano antinfiammatori e anticoagulanti ove necessario.
Ranieri Guerra, scopriamo da
virus nuovo…. se si chiama sarscov2, non può essere nuovo…