di LEONARDO FACCO
C'era del marcio in Danimarca! Val la pena citare l'Amleto di William Shakespeare, seppur usando l'imperfetto. Perchè il 7 gennaio scorso, qualcuno si è scusato pubblicamente per aver riportato la narrazione del governo sulla pandemia di Covid-19, senza metterla in discussione.
"Abbiamo fallito" - si legge nel titolo dell'articolo riportato sul tabloid Ekstra Bladet, che prosegue ammettendo che "Per quasi due anni, noi - la stampa e la popolazione -. Siamo stati quasi ipnoticamente preoccupati dai dati quotidiani delle autorità sul coronavirus". Verificare i dati no, eh?
Il giornale nordico, comunque, ha ammesso bellamente che i giornalisti "si sono impegnati troppo ad ascoltare e pubblicare i conteggi terroristici che forniva il governo, che dipingeva il virus come un fosse un mostro pronto ad uccidere chiunque"; "non sono stati abbastanza vigili quando le autorità facevano i conteggi sugli ospedalizzati, con coronavirus o meno. Perché c'è una differe
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