di STEFANO GERLI
Il desiderio di aiutare gli altri è certamente una qualità nobile, che rende felici gli autori dell’atto altruistico, i quali ovviamente fanno del bene proprio per il piacere che ne ricavano, ovvero per il proprio interesse, che ne siano consapevoli o meno.
Nulla di male! Per usare le parole del filosofo Robert Solomon: “Ciò che voglio per me stesso è la tua approvazione, e per ottenerla sarò portato a fare ciò che tu pensi dovrei fare”, compreso del bene agli altri. D’altra parte lo stesso cristianesimo sostiene molto esplicitamente che ci sia più gioia nel dare che nel ricevere e, in generale, le religioni promettono sempre ricompense, o punizioni, sia in questa vita che nell’altra, cercando quindi di condizionare le scelte del fedele, anche se tentano di mascherarlo sostenendo
contemporaneamente che bisognerebbe dare senza aspettarsi nulla in cambio; difficile agire in modo totalmente disinteressato quando chi lo chiede promette il paradiso c