Irlanda: da 3 mesi è in galera il professore che non ha rispettato il linguaggio inclusivo

di ARTURO DOILO C'è un caso, di cui nessun giornalista mainstream parla, che grida - a di poco - vendetta. Persino Bergoglio, così impegnato nella difesa dei "deboli" e degli "emarginati", ha la bocca cucita. Stiamo parlando di Enoch Burke, che da settembre sta in galera (dopo essere stato licenziato dalla Wilson's Hospital School - scuola cristiana - della contea di Westmeath, in Irlanda), in quanto uno studente lo ha citato in giudizio per non aver usato pronomi inclusivi. Insomma, il docente si è rifiutato di dare del "loro" a un alunno transgender. È in carcere da più di tre mesi nel nome della "dittatura del politicamente corretto"! Un caso insolito, direbbe qualcuno. No, le conseguenze del transumanesimo finto-perbenista, che dimostra la flagrante violazione dei diritti umani che purtroppo sta prendendo piede in Occidente. Breve cronistoria dei fatti: ad agosto di quest'anno, il preside dell'istituto aveva assecondato l'implementazione di una politica comportam