di FRANCO CAGLIANI
Quando ricordavano che solo un'infima percentuale del PNNR sarebbe stata investita nella "Sanità Pubblica", qualcuno rideva. Quando sostenevamo che la "Tragica farsa pandemica" sarebbe servita a distruggere quel poco di buono rimasto nel SSN, per lanciare l'idea della "Telemedicina" via Intelligenza Artificiale, ci sbeffeggiavano.
Alla fine, però, arrivano i fatti a corroborare che i criminali politici della vostra salute frega niente.
Per allinearsi al livello di altri Paesi europei di riferimento, in Italia mancano all'appello 30.000 medici e 250.000 infermieri.
Per colmare questa carenza, il nostro Paese dovrebbe investire 30,5 miliardi di euro, tenendo conto del maggiore bisogno di personale sanitario causa dell'età media più alta della popolazione italiana. A fare il conto è il 18/mo Rapporto Sanità del Crea (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) dell'Università di Roma Tor Vergata presentato oggi al Cnel.
In Italia, nella