di MATTEO CORSINI
Con l'espansione delle funzioni di cui lo Stato ha via via preteso di occuparsi, grossolanamente individuabili nel rapporto tra spesa pubblica ed entrate rispetto al Pil, il fisco è divenuto sempre più pervasivo. Uno degli effetti di tale pervasività è lo sviluppo di figure professionali che si occupano in via esclusiva di questa materia.
Non stupisce, quindi, il tentativo di individuare dei criteri di tassazione ottimale, che fanno riferimento ai concetti di equità, efficienza, semplicità, sostenibilità e stabilità. Esiste quindi una grande quantità di dottrina in merito alla fiscalità, con argomentazioni tecnicamente interessanti. Tuttavia, a me pare che sia come trovarsi dinanzi a progetti di edifici meravigliosi, ma costruiti su un terreno che frana.
Passi per la semplicità e stabilità, perché effettivamente se la pretesa fiscale è quanto meno non iutilmente complicata e soggetta a continui cambiamenti la vita del pagatore di tasse non può ch