di PASCAL SALIN
Le politiche che provano ad influenzare la bilancia commerciale e sopprimere il disavanzo commerciale non possono riuscire nella misura in cui non modificano le cause di questo disavanzo, vale a dire l’eccesso di creazione monetaria o le preferenze relative per il presente.
L’argomento della bilancia dei pagamenti in favore del protezionismo non è dunque ammissibile.
Si può considerare che il controllo dei cambi costituisca una modalità di protezionismo, almeno se si ammette una concezione larga del protezionismo. Il controllo dei cambi può infatti definirsi come una politica mirante a proibire, limitare, sottomettere ad autorizzazione tutte o parte delle transazioni internazionali effettuate dagli agenti economici.
Da parte sua, il protezionismo è spesso definito come l’insieme delle misure miranti a limitare o proibire gli acquisti di merci straniere. Nella misura in cui il controllo dei cambi mira a colpire le transazioni, che si tratti di merc