Il conflitto israelo-palestinese secondo la visione di Murray Rothbard

di OSCAR GRAU Nel pensiero di Murray Rothbard, lo Stato è un'organizzazione criminale di aggressione e depredazione contro i giusti diritti di proprietà privata dei suoi sudditi. Lo Stato acquisisce le sue entrate tramite coercizione fisica (tassazione) e impone un monopolio obbligatorio della forza e del potere decisionale finale su un dato territorio. Quindi, non c'è uno Stato giusto nel libertarismo di Rothbard. Lo Stato di Israele Nel 1948, entro i confini di quella che allora era conosciuta come Palestina, David Ben-Gurion annunciò l'indipendenza dello Stato di Israele. Lì, nel 1949, come raccontò Rothbard, "600.000 ebrei avevano creato uno stato che in origine aveva ospitato 850.000 arabi". Tre quarti di milione di arabi "erano stati cacciati dalle loro terre e case e i rimanenti erano soggetti a un duro governo militare". E le case, le terre e i conti bancari dei rifugiati in fuga "furono prontamente confiscati da Israele e consegnati agli immigrati ebrei". Isr