I “vaccini” mRNA hanno annullato 20 anni di progresso negli arresti cardiaci

di FRANK BERGMAN Un nuovo studio preoccupa: quasi 20 anni di progressi nei tassi di sopravvivenza degli arresti cardiaci extraospedalieri (OHCA) sono stati azzerati, secondo i suoi autori, dai danni alla salute pubblica causati dai vaccini mRNA contro il Covid-19. Lo studio — pubblicato su JAMA Cardiology e guidato dal Dr. Own McBride del Dipartimento di Medicina d’Emergenza dell’Università di Washington a Seattle — conferma un’impennata delle vittime per OHCA tra vaccinati con mRNA, spiegando che due decenni di miglioramenti sono stati cancellati. Gli autori hanno analizzato i dati dal 2001 al 2020, scoprendo che il tasso di sopravvivenza fino alle dimissioni ospedaliere è salito gradualmente dal 14,7% al 18,9%, con un balzo ancor maggiore per chi presentava ritmi defibrillabili (dal 35% al 47,5%). Questi miglioramenti erano attribuiti a investimenti in formazione al massaggio cardiaco (CPR), diffusione di defibrillatori automatici (AED), ottimizzazione dei serviz