giovedì, Dicembre 11, 2025
6.7 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Il “capitalismo degli stakeholder” è roba delle élite autoritarie

Da leggere

di ALLEN MENDENHALL* L'espressione "capitalismo degli stakeholder" aleggia nell'aria con la dolce rassicurazione dell'intento democratico: un invito a un'economia più inclusiva e partecipativa. Ma come illustra Andy Puzder in "A Tyranny for the Good of Its Victims", il termine è poco più di un eufemismo per indicare l'accrescimento dell'autorità da parte di un clero autoproclamato. Le credenziali di Puzder sia come imprenditore (ex CEO di CKE Restaurants) sia come funzionario pubblico (in attesa di conferma come Ambasciatore presso l'Unione Europea) conferiscono notevole peso alla sua critica. La sua tesi centrale è che l'attuale entusiasmo per il capitalismo degli azionisti non rappresenta nulla di più sofisticato del "socialismo travestito da agnello". La trasformazione descritta da Puzder è economica e filosofica. Laddove un tempo avevamo "un'economia di libero mercato sensibile alla domanda dei consumatori, focalizzata sulle opportunità individuali, sul successo
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

Articoli recenti