di LEONARDO FACCO
Il diritto all’autodifesa rappresenta uno dei temi più discussi e centrali della filosofia politica, della teoria giuridica e della riflessione morale. La questione si lega al problema più ampio della legittimità della violenza, del monopolio statale della forza e della difesa della libertà individuale. Numerosi autori, da Aristotele a Locke, da Bastiat a Rothbard, hanno sottolineato che senza la possibilità di difendere la propria vita, la propria libertà e la propria proprietà, ogni altro diritto rischia di rimanere lettera morta.
Le radici classiche: Aristotele e Cicerone
Già nella filosofia antica si trovano riferimenti al diritto naturale di difendere sé stessi. Aristotele, nella Politica, riconosce che la violenza difensiva non solo è giustificata, ma è un elemento essenziale per la sopravvivenza della comunità: «Chi non è in grado di difendere se stesso non è libero», scriveva. (Politica, III, 1281a).
Cicerone, nel De Officiis, formula una