di ROBERTO GREMMO*
L'astro nascente del nuovo sinistrismo mondialista francese si chiama Jean-Luc Mélenchon ed ha un cognome che richiama, di per se, tristi e crepuscolari viali del tramonto.
Il personaggio si candida alla presidenza della Repubblica ed é accreditato con consensi marginali ma sufficienti per rosicchiare all`esponente socialista Hollande quanto basta per far vincere Sarkozy.
Benché politico di poco seguito, questo malinconico individuo sembra godere di buona stampa da noi, dove la ricerca di volti nuovi a sinistra non guarda troppo per il sottile ed ha, ad esempio, promosso a leader di prima grandezza un ampolloso e saccente burocrate di seconda fila del P.C.I. come Nicola Vendola.
Nel padrinaggio mass-mediatico di Mélenchon si é distinto fra noi il quotidiano "La Repubbllca" che lo scorso 20 marzo gli ha dedicato un paginone di sperticate lodi a firma Giampiero Martinotti.
Sappiamo cosi che il politico francese, astro nascente della sinistra calante, é s