di GIORGIO CALABRESE
L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, inevitabile dopo le dichiarazioni di un testimone che lo ha chiamato in causa. Sta di fatto che Giuseppe Orsi (nella foto), presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, è ora sotto inchiesta da parte della procura di Napoli per concorso in corruzione internazionale e riciclaggio nell'ambito dell'indagine sulle presunte tangenti pagate dalla holding in relazione alla vendita al governo indiano di 12 elicotteri AgustaWestland. Una vicenda giudiziaria che si interseca con quella avviata, sempre dai pm partenopei, sul riciclaggio in cui è coinvolta la Lega Nord. Immediate le smentite: «Mai pagato tangenti a nessuno», ha detto Orsi. E Bossi: «Tangenti? Penso proprio di no». "Orsi e' sempre stato piu' vicino all'Udc. Per tacer di Bersani, piacentino come lui e suo buon amico. Il coinvolgimento della Lega nell'affare Finmeccanica semplicemente non esiste". Parola di Roberto Maroni che spiega
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