di REDAZIONE*
Paralizzare il mondo del lavoro e conseguentemente la società italiana facendo opera di lobby sui governi per 70 anni per proteggere una piccola minoranza di lavoratori; inscenare i soliti scioperi che bloccano trasporti, commerci e la vita di tutti per proteggere sempre quella piccola minoranza e le casse dei propri sindacati; organizzare il concerto del Primo Maggio utilizzando milioni di euro di tutti i contribuenti per far ascoltare la musica a migliaia di studenti che non hanno mai lavorato in vita loro; fare questo, con spese enormi da parte di tutti, mentre decine di imprenditori si impiccano – le loro famiglie oggi non stanno festeggiando il Primo Maggio.
A tutto questo ci eravamo abituati ma le ultime notizie lasciano veramente allibiti. Nei controlli effettuai nei giorni scorsi per il Concerto del Primo Maggio a Roma otto persone sono state denunciate e 43mila euro di multa sono state sanzionati in materia di sicurezza sul lavoro.
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