di SALVATORE ANTONACI
Lo stato maggiore europeista ha dunque poco meno di un mese di tempo per riuscire a raddrizzare le sorti della baracca pericolante ed a scongiurare un tracollo che richiama alla mente analoghe vicissitudini del passato. Il 17 giugno, infatti, dovrebbe svolgersi il secondo tempo delle elezioni greche e ogni attenzione sarà, ancora una volta, spasmodicamente concentrata sull'epicentro di questo sisma finanziario di portata oramai non più solo continentale. Ce la faranno i capitani coraggiosi, almeno così un'ossessionante ed ossessionata propaganda di regime ce li dipinge senza alcun pudore, a compiere l'impresa ed a riportare l'armonia prestabilita in questo piccolo mondo burocratico di Pangloss?
L'impressione di chi scrive, da prendere con tutte le molle del caso e con ampia facoltà di rivalersi in sede di commento, è che, alla fine, un precario equilibrio verrà raggiunto anche se più o meno tutti converranno trattarsi nient'altro che di un rinvio, ne
Comments are closed.