di TONTOLO
Per gli orfani del Derby e del Bagaglino, a tutti gli appassionati del cabaret e dell’avanspettacolo, soprattutto del genere un po’ demenziale e surreale, resta la consolazione, ogni venerdì a mezzogiorno su Radio Padania, della trasmissione dei Cattolici Padani, condotta da quell’inimitabile comico di Giuseppe Leoni, il Petrolini della mutua.
Le sue gag che oltraggiano la sintassi sono spassose, le sue interpretazioni della politica una straordinaria sintesi di Mario Appelius e Cetto Laqualunque. Ma dove da il meglio di sé è – da esperto aviatore – nei loop, nelle picchiate e negli avvolgimenti in caduta libera nella storia. Come la spiega il Giuseppe, non lo sa fare nessuno. E tutti possono finalmente capirla la storia. L’ultima volta, ad esempio, ha spiegato che i “maestri comacini” erano dei muratori lombardi che lavoravano a Roma e che il termine Insubria, deriva da “terre insalubri”, che sarebbero poi state le rive del lago di Varese. C
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