di REDAZIONE
In Europa mari sempre più blu, ma anche sempre più sicuri, se si considera che «meno del 2% delle acque di balneazione non è ancora conforme ai criteri obbligatori fissati dall'Europa. L'Italia non è da meno, grazie ad un balzo in avanti che gli permette di recuperare in qualità - rispetto agli stessi parametri applicati dagli altri partner europei - sia le acque delle sue coste, che quelle interne, di fiumi e laghi, posizionandosi per qualità della acque all'undicesimo posto tra i Paesi della grande Europa, prima di Spagna e Finlandia e sopra la media europea.
Insomma, buone notizie per chi progetta una vacanza 'tutta spiaggià in Europa, ed in particolare in Italia, secondo il rapporto sulla situazione di 22mila siti di balneazione europei elaborato dall'Agenzia Ue per l'ambiente e dalla Commissione europea. Dal rapporto si scopre anche che non incontreranno problemi di sicurezza gli atleti delle Olimpiadi di Londra 2012, in quanto il 'Serpentine Lakè, il l
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