di PAOLO ZANOTTO
Per chi, come lo scrivente, respinge i cardini del materialismo storico-dialettico, gli eventi umani non rappresentano unicamente le meccaniche conseguenze di azioni meramente pratiche e contingenti, bensì l'espressione di moti ideali. Sulla base di tale premessa, acquisiscono un'importanza fondamentale le differenti impostazioni culturali; a volte determinate, certamente, da cause immanenti, ma latrici di istanze universali. La formazione culturale di un individuo, come ben sanno coloro che hanno monopolizzato il settore dell'istruzione e dell'informazione, risulta decisiva. A contribuirvi concorrono numerose concause, fra le quali quelle di carattere esplicitamente politico-sociale non rappresentano che una semplice porzione. Al fianco dell'influsso esercitato da filosofi, politologi, politici, giornalisti, c'è quello giocato da poeti, romanzieri, scienziati.
Per coloro che respingono un indottrinamento da parte delle correnti di pensiero dominanti quest'ul
Comments are closed.