Fonte originale: www.corriere.it di Federico Fubini
La grande ritirata ha avuto inizio circa quattro anni fa, ogni tanto accelera e solo di rado rallenta. Ma non si ferma mai. Non accenna in nessun momento, almeno per ora, a invertire il senso di marcia. È la ritirata del denaro: silenziosa e poco visibile per i cittadini, è la grande forza che sta mettendo alla prova centinaia di milioni di lavoratori e imprese nel continente.
Gli addetti ai lavori lo chiamano «sudden stop», arresto improvviso. Si trattasse di un corpo umano, sarebbe un infarto che impedisce al sangue di raggiungere le membra e alcuni degli organi vitali. Con l'euro questo fenomeno prende la forma di una fuga degli investitori esteri da qualunque parte dell'area e non solo dalla cosiddetta «periferia» composta da Italia, Spagna, Irlanda, Portogallo e Grecia. In realtà un po' ovunque banche e imprese stanno rimpatriando i fondi e i conti bancari dagli altri Paesi d'Europa verso il proprio Paese d'origin