di CRISTIAN MERLO
Provate a fare un esperimento: trovate un interlocutore qualsiasi e, in maniera del tutto disinteressata, chiedete lui cosa intenda con il concetto di "sfruttamento".
Statene certi, a meno che non abbiate avuto la fortuna sfacciata di imbattervi in qualche libertario (lui cui fila stanno comunque aumentando), che la risposta, e magari la stessa argomentazione, rimanderà sempre a delle nozioni che sono ormai radicate e hanno permeato, come una sorta di inarrestabile riflesso condizionato, l'immaginario collettivo.
Nel bene o nel male, chi più o chi meno, il vostro interlocutore vi dirà che lo sfruttamento non è altro che il valore che, in un sistema capitalistico, l'imprenditore ruba al lavoratore sfruttato. Vi accorgerete così che tutti, anche i più insospettabili, nell'esplicitazione di questo concetto, sono dei marxisti loro malgrado...
Ma se solo ci si soffermasse a ragionare un poco, a riflettere, e ad analizzare gli eventi, senza ripetere a pappa
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