di REDAZIONE
La centrale nucleare di Garona (Burgos), per la quale era stata fissata la chiusura al prossimo 6 luglio, ha ottenuto l'autorizzazione a continuare le attività per i prossimi 6 anni, secondo la disposizione pubblicata oggi sul Bollettino Ufficiale dello Stato.
La decisione è stata presa dal ministero dell'Industria, dopo che a febbraio il Consiglio per la sicurezza nucleare si era pronunciato a favore di un allungamento della vita dell'impianto nucleare. Nelle motivazioni della risoluzione si sottolinea che, dato l'alto livello di dipendenza energetica della Spagna dall'estero, l'approvvigionamento energetico deve basarsi su una diversificazione delle fonti, utilizzando tutte quelle disponibli.
Durante il 2011, l'elettricità di origine nucleare ha coperto in Spagna il 20% della domanda elettrica. Il settore elettrico registra un deficit accumulato di 24 miliadi di euro e, data la sua struttura, continuerà a generare nuovi disavanzi annuali superiori ai 4 milia
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