FONTE ORIGINALE: www.corriere.it di Melania Di Giacomo
ROMA - In Lombardia via 10 Province su 12, tutte tranne Milano e Brescia; 9 su 10 in Toscana, dove resiste solo Firenze; stesso discorso in Emilia-Rogna: saltano 7 su nove, a parte Bologna va bene solo Parma. E ancora in Campania, sono troppe prese singolarmente le Province di Benevento, Avellino e Caserta; nel Lazio Rieti, Latina e Viterbo. Secondo la tabella su cui stanno lavorando al ministero della Funzione Pubblica, sono a rischio chiusura (o accorpamento) 61 Province, già entro fine settembre, ma sarà solo a scadenza del mandato attuale che il riordino sarà operativo, spiegano.
Con la spending review, aveva detto nella conferenza stampa notturna post-consiglio dei ministri, il ministro Filippo Patroni Griffi, «si delinea il processo che porterà alla soppressione e all'accorpamento delle Province esistenti entro fine anno e che si fonderà sulla dimensione territoriale e sulla popolazione. Questo processo potrà p
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