di REDAZIONE
"Scandalo: la Banca mondiale finanzia le linee elettriche della controversa diga Gibe III in Etiopia". Questo sostengono alcune organizzazioni per i diritti umani, tra le quali Survival international e Human rights watch, hanno duramente criticato la decisione della Banca mondiale. Il nuovo progetto infrastrutturale, "dovrebbe essere completato entro il 2014, ma le devastanti conseguenze sociali e ambientali della sua costruzione hanno alimentato una massiccia opposizione" si legge in una nota. La diga infatti, "minaccia di distruggere i mezzi di sussistenza e la sicurezza alimentare degli oltre 200 mila indigeni che vivono nella bassa valle dell'Omo" e la decisione di sostenere una tale "controversa iniziativa viola le linee guida della Banca mondiale sulla salvaguardia dei diritti dei popoli indigeni e sul reinsediamento forzato" denuncia la nota.
Oltre a ciò, "di pari passo con le operazioni governative di spianatura delle terre della bassa valle dell'Omo per la
Comments are closed.