RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“La riduzione del debito é indispensabile, ma ancor più urgente é la riduzione della spesa pubblica. Se, come pare, il deficit anche del 2013, nonostante le false promesse del Governo sul pareggio di bilancio, si attesterà al 3%, ciò significa che i 20 mld provenienti dalla dismissione del patrimonio pubblico prospettati dal ministro Grilli non serviranno a ridurre il debito, ma solo per l’azzeramento del deficit”. Così il senatore dalla Lega Nord Paolo Franco, membro della Commissione Finanze, dopo le dichiarazioni del Ministro Vittorio Grilli sul programma pluriennale di cessioni come terapia antidebito.
“Ciò significa vendere beni di conto capitale per pagare le spese correnti che il Governo, nonostante la tanto sbandierata spending review non riesce ad intaccare. Se questi sono i fondamentali delle politiche di bilancio del governo Monti, è facile capire perché le agenzie di rating declassano l’Italia e lo spread rimane a livelli
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