Chi porta i soldi all’estero è un vigliacco e un traditore

di LEONARDO FACCO Sapete bene quanto disprezzi la casta. Ci son due aforsimi che sintetizzano il mio pensiero al riguardo: 1- “La moralità di un politico è un gradino sotto quella di un pedofilo”, che è di Woody Allen; 2- “Tutto quello che il governo tocca si trasforma in merda”, detta dal mitico Ringo Starr. Capite bene che ci vuol poco per farmi infiammare quando ho a che fare con quei lestofanti legalizzati che pascolano tra Camera e Senato. Due giorni fa, leggendo le parole proferite da Pier Luigi Bersani durante un’intervista, il prurito alle mani mi ha assalito. Cosa ha sostenuto il “Teomondo Scrofalo” della salamella? In un sussulto di patriottismo mascalzonesco, ha bellamente dichiarato che “è arrivata l'ora di dire che se porti soldi all'estero sei un poco di buono, un vigliacco e un traditore del tuo Paese”. Ho tirato il fiato, ho riletto e son corso a bermi una Cibalgina prima di cominciare a scrivere. Fatemi capire: l’Italia è un pae