di REDAZIONE
La decisione è stata presa: il Comune di Verona licenzia Equitalia e procede in proprio nell’esazione delle imposte locali concentrando in una nuova struttura comunale tutti i poteri per il recupero delle tasse municipali. «Dall’Imu alla Tia, le bollette e anche le multe - dicono gli uomini del sindaco Flavio Tosi - sarà un fisco più vicino ai cittadini e quindi più attento alle singole situazioni». A sentire palazzo Barbieri che ha messo al lavoro una piccola task force per studiare la strada migliore da percorrere, gli esempi non mancano: il Comune di Roma, dove il sindaco Gianni Alemanno ha creato Equiroma o quelli di Bologna, di Napoli o di Torino che hanno studiato altre soluzioni tecniche per adeguarsi alla legge che impone ai municipi di trovare una nuova agenzia di riscossione per le imposte comunali entro il 31 dicembre di quest’anno.
In realtà gli esempi non mancano nemmeno in Veneto. Tra i capoluoghi, il primo a sbarazzarsi (parzialmente) di Eq
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