di MAURO MONIGA
Dopo la convention di Jesolo, è arriavata la prima riunione di Padenghe sul Garda, dove si è tenuta la prima “tavola rotonda”, che ha riunito i dirigenti di alcuni gruppi politici che si sono presentati al West Garda Hotel convocati da Leonardo Facco, in qualità di responsabile del Movimento Libertario, promotore del primo incontro, tenutosi a fine luglio. Nulla di particolare era iscritto all’ordine del giorno di quella giornata di confronto, se non l’idea di dar vita ad un serrato confronto fra persone che – attente all’evoluzione politica attuale e interessati solo a metter fine allo Stato unitario – hanno trovato un punto in Comune.
E dopo un serrato, ma cordiale, confronto in merito all’opportunità, o meno, di candidarsi alle elezioni politiche del 2013, è emerso chiaro che andare a Roma per difendere le istanze indipendentiste non ha alcun senso. Da qui, la proposta di Giovanni Ongaro – presidente dell’Unione Padana Alpina
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