di STEFANO MAGNI
Se guardate una mappa del Pacifico occidentale, non troverete le isole Senkaku. A meno che la carta non sia realmente dettagliata e voi vi muniate di una buona lente di ingrandimento, non noterete neppure la loro esistenza. Eppure, per quegli 8 scogli disabitati, il Giappone e la Cina stanno arrivando alle mani. Quel che spesso si dimentica è che, finché non saranno annesse formalmente dal governo di Tokyo, le Senkaku sono isole private, possedute da una famiglia giapponese, i Kurihara.
Ieri la Cina ha inviato sei motovedette al largo delle Senkaku e ha lanciato una serie di esercitazioni militari, in cui esercito e marina, congiuntamente, si addestrano ad effettuare operazioni di sbarco. La Cina non accetta che quelle isole facciano parte del Giappone. Non le chiama neppure Senkaku, ma Diaoyu. E anche Taiwan, giusto per rendere ancora più complicata la situazione, le rivendica, chiamandole Tiaoyu.
L’incidente navale è solo l’ultimo di una serie di inc
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