FONTE ORIGINALE: www.domanunch.org
Come è nella sua storia e nella sua ragion d'essere, il movimento econazionale Domà Nunch ha preso parte anche a quest'ultima manifestazione contro l'autostrada Pedemontana. Alle 15 il corteo stava partendo dalla piazza centrale di Desio, in Brianza, per raggiungere via Molinara, dove si realizzerà uno degli svincoli autostradali più grandi d'Europa.
Unitasi al corteo, la rappresentanza di Domà Nunch si è accodata con le bandiere Ducali e del movimento, oltre a mostrare un vistoso striscione con la scritta "FOEURA LA MAFIA DA L'INSUBRIA". Il percorso dei militanti è stato dapprima bloccato da un'auto della CGIL, infilatasi di prepotenza tra i manifestanti, dalla quale sono scesi alcuni individui. Ad essi si sono aggregati alcune decine di elementi dei cosidetti "antagonisti" o centri sociali, che, con insulti e atteggiamenti violenti, hanno tentato di impedire il passaggio degli econazionalisti, con minacce e gesti scomposti.
A quel punto, l
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