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Ministro padoan, non rompa le balle con le tasse: lei manco le paga!

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di LEONARDO FACCO Verba volant, ma non se ad aprire la bocca è il ministro Padoan. Ieri, davanti agli pseudo-imprenditori del "Terzo settore", ha colto l’occasione per tornare a parlare di evasione fiscale, giusto per ribadire le stesse corbellerie già dette dai suoi predecessori e sputare odio su chi legittimamente si difende dalle tasse criminali italiane. Ergo, giù improperi "a chi non le paga”. Ma il signor Carlo Padoan, politico, già mandarino del Fondo Monetario Internazionale, le paga le tasse? La mia idea su chi siano i pagatori di tasse, non coincide esattamente con quella degli statalesi come lui. Eppure, non si tratta di una questione di lana caprina, ma di principi fondamentali per chi – come nel caso del sottoscritto – si reputa intransigente in fatto di libertà. Insomma, chi sono quelli che le gabelle le pagano? Facile: solo ed esclusivamente coloro che producono ricchezza vera, siano essi imprenditori, artigiani, liberi professionisti o lavoratori d
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6 COMMENTS

  1. E’ in voga il detto: “Pagare tutti per pagare meno” tirato fuori anche adesso per tentare di convincere la gente a pagare l’iniqua canone RAI.
    A parte ogni considerazione contro la cazzata una domanda: ma quando mai è successo ?

  2. Bellissimo articolo di Leonardo Facco.

    Dovrebbe essere evidente a tutti che l’evasione fiscale è un finto problema, dato che lo Stato italiano non soffre affatto di una carenza d’entrate. Al contrario, i 700 miliardi e passa che lo Stato incassa ogni anno rappresentano una cifra stratosferica, se si pensa che solo vent’anni fa ne incassava poco più di 400!

    I problemi dell’Italia, casomai, nascono da un eccesso di risorse a disposizione dello Stato. E’ dalla gestione di questa immensa quantità di denaro che si genera tutta la corruzione, lo spreco, il privilegio, l’ingiustizia, il parassitismo, la distruzione del risparmio e dell’etica del lavoro.

    Bisognerebbe quindi concentrarsi sui modi per far incassare allo stato meno soldi, non di più, se si vuole uscire dalla crisi.

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