di ALESSANDRO MAZZERELLI
Uno dei primi atti del Movimento Autonomista Toscano fu quello di proclamare una nuova bandiera nazionale, lo fece nel corso del suo primo Convegno Nazionale, che si svolse in Arezzo, presso la Sala dei Bastioni il 24 giugno 1990. La ragione di questa “fretta” era duplice, da un lato dovevamo replicare all’imbroglio della Lega Nord Toscana, cioè dei quattro servi di Milano, che aveva innalzato una bandiera “toscana” ponendovi al centro, artefatto, il simbolo del Granducato, ovviamente contando sull’ignoranza della gente che non si ricordava come fosse nella realtà. Dall’altro dovevamo replicare alla grottesca e vergognosa simbologia della cosiddetta “regione toscana”, che, gestita dai comunisti e dai loro utili idioti , non trovò di meglio, nel “clima profondamente democratico ed antifascista” degli anni settanta, che tirar fuori il simbolo della “resistenza”, cioè della guerra civile fra toscani. (Nella foto in testa l'attuale
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