di SALVATORE ANTONACI
Il 12 ottobre, anniversario dell’”ispanità” commemorante l’approdo di Colombo nelle lontane Americhe si è trasformato nel primo round, fortunatamente pacifico, della guerra tra il Regno ed i suoi difensori e gli appassionati della causa indipendentista catalana. Una guerra combattuta con vessilli e cori più o meno coloriti nella centralissima Placa Catalunya di Barcellona, dove si sono ritrovate diverse migliaia di persone convocate attraverso la rete dei social networks dalla “piattaforma spagnola e dei catalani”, un’associazione antisecessionista nata subito dopo la “Diada” dell’11 settembre.
I Numeri della partecipazione sono stati, come sempre in simili casi, piuttosto discordanti: la polizia locale parla di non più di 6000, 65000 secondo la delegazione del governo (nazionale) e ben 100.000 a parere degli organizzatori. Parrebbe che la prima cifra si avvicini di più al vero, tenuto conto delle condizioni meteo piuttosto avver
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