di REDAZIONE
Roberto Maroni sarà il candidato della Lega a governatore della Lombardia. Nella due giorni dei gazebo, ha annunciato Matteo Salvini, il segretario ha ottenuto il 76 per cento delle preferenze. Voti sono andati anche a Renzi e Formigoni. La Lega si dichiara comunque disposta a primarie di coalizione con un candidato del Pdl.
La domanda circola da qualche giorno: ma se Roberto Maroni dovesse diventare governatore della Lombardia, resterà anche segretario della Lega, oppure il Carroccio dovrebbe cercarsi un nuovo capo? A Varese, davanti all'insistenza di un militante, Maroni ha risposto che si deve fare ''una cosa per volta''. ''La mia regola - ha assicurato Maroni in gergo padano - e': un culo, una sedia''. Insomma, se sara' cosi', la segreteria federale tornerà in palio: a questo punto viene da pensare a un veneto, ma i due candidati più accreditati, Luca Zaia e Flavio Tosi, difficilmente lascerebbero in anticipo i lori incarichi istituzionali per issarsi in cima
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