di REDAZIONE
Abolizione del listino bloccato, numero massimo di 80 consiglieri regionali e collegi legati alle province con gli attuali confini, prima del riordino. Sono i punti al centro di un 'maxiemendamento' depositato stamani, frutto di un accordo tra Pdl e opposizione, che domani potrebbe portare al varo in Aula della legge elettorale e allo scioglimento del Consiglio regionale per andare al voto anticipato una volta approvato il provvedimento. Al centro del testo anche il limite di due mandati consecutivi per il presidente della Regione, gia' previsto dalla legge nazionale. L'emendamento apportera' quindi delle modifiche concordate al progetto di legge gia' presentato nei mesi scorsi dal Pd, in discussione domani insieme a un testo del Pdl. L'unico gruppo consiliare che non lo ha firmato e' la Lega Nord perche', come spiega il capogruppo Stefano Galli, ''solo uno sprovveduto puo' pensare di fare una legge elettorale con un articolo con 11 commi''. Pd, Idv e Sel hanno pres
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