di REDAZIONE
Torna in campo Mario Bertolissi, fra i primi ad aver parlato (male) di referendum dopo il primo ‘assedio’ di Indipendenza veneta al Consiglio Regionale e la consegna al Governatore Luca Zaia di 20.000 firme di cittadini veneti, che vogliono un referendum per l’indipendenza del Veneto. Costituzionalista di fama, professore all’Università di Padova, già in odor di candidatura a sindaco della città euganea, in quanto tecnico super partes che, forse, avrebbe potuto interrompere il governo della giunta rossa di Zanonato, Bertolissi è stato anche il primo a bocciare ogni ipotesi referendaria.
“Fra i tanti rilievi critici che si possono formulare – spiegò il 3 settembre – vi è da dire, innanzi tutto, che il popolo, cui appartiene la sovranità (articolo 1 della legge fondamentale), non è il popolo veneto. La nozione costituzionale di popolo va riferita alla Repubblica nel suo insieme, secondo quanto precisa l’articolo 114, il quale parla di Stato, Re
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