di REDAZIONE
Pronto a fare un passo indietro se Mario Monti decidesse di fare il candidato premier di un coalizione di moderati che comprenda pero' anche la Lega. La proposta che Silvio Berlusconi lancia al Professore, approfittando della presentazione del libro di Bruno Vespa, sembra solo in apparenza dare ragione a quanti sostengono che il Cavaliere sia pronto al passo indietro. Il ragionamento non avrebbe fatto una piega se l'ex capo del governo non avesse iniziato ad introdurre, nel giro di pochi minuti, una serie di subordinate, a volte anche in contraddizione tra loro, a partire dal coinvolgimento del Carroccio (condito con la minaccia verso i lumbard di ritirare l'appoggio alle giunte di Veneto e Piemonte) che condizionano la sua uscita di scena, lasciando 'nodi' ancora tutti da sciogliere. Si parte dal suo ruolo di 'regista' per finire con una nuova benedizione di Angelino Alfano sulla strada di Palazzo Chigi.
Nuovi paletti che creano decisamente confusione tra gli interl
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