di REDAZIONE
In Sud Africa arrivano i droni per salvare i rinoceronti: nella riserva Zululand nella regione del KwaZulu-Natal si e' deciso di combattere i bracconieri utilizzando 30 droni volanti di sorveglianza progettati per i militari americani.
Clive Vivier, co-fondatore della riserva naturale sud africana, ha riportato al Guardian che e' stata concessa l'autorizzazione da parte del Dipartimento di Stato americano per comprare il drone Arcturus T-20. In attesa ora dei permessi da parte delle autorita' locali dell'aviazione civile, Vivier spiega che il velivolo senza pilota - con un'apertura alare di 17 piedi - puo' volare per 16 ore consecutive ad un'altezza di 15.000 piedi. La totale mancanza di rumore e l'installazione di telecamere ad infrarossi potrebbe essere ''un prezioso aiuto'' nell'individuazione notturna dei bracconieri. ''In questo modo possiamo vedere il bracconiere, senza che lui ci avvisti- ha spiegato l'esperto - altrimenti e' come cercare un ago in un pagliaio
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