di ALESSANDRO DECERNI
Un ultimo dell'anno senza festeggiamenti, con l'intero mondo chavista in preghiera (nonostante per anni Chavez abbia maltrattato la Chiesa locale), trattenendo il fiato: così il Venezuela è entrato nel 2013, con lo sguardo rivolto a Cuba (il governo venezuelano ha avuto il tempo per vergare un comunicato stampa per ricordare la revoluciòn castrista), dove il presidente Hugo Chavez si trova in condizioni gravi. Come capita ormai da giorni, nelle ultime ore c'è stata una nuova ondata di voci che riporta mille illazioni - inclusa la morte - sul leader 'bolivariano'.
Dopo le dichiarazioni il 30 dicembre scorso del numero due Nicolas Maduro (foto), che ha parlato di "nuove complicazioni" (per giorni, prima, sosteneva il contrario) per Chavez a causa di un'infezione respiratoria, il 31 dicembre sera si sono rincorse voci di una imminente dichiarazione del governo a reti unificate, mai confermata ufficialmente. Il messaggio non è stato ancora trasmesso e a pre
Comments are closed.