RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Nella ricorrenza del 165° anniversario, gli Indipendentisti FNS ricordano che, il 12 gennaio del 1848, scoppiò a Palermo, e subito dopo in tutta la Sicilia, la grande Rivoluzione, peraltro preannunciata, con la quale il Popolo Siciliano, seppure a prezzo di tanti eroici sacrifici, riuscì a riconquistare la propria Indipendenza e ad adottare, opportunamente rimodernata, la propria Costituzione. Che fu la più moderna e democratica dell’Europa dell’epoca. L’Art. 2 della Costituzione Siciliana ribadiva il principio che la Sicilia sarebbe restata sempre uno Stato Indipendente. Inoltre, il Re di Sicilia, sempre in forza del dettato costituzionale siciliano, non avrebbe potuto neppure ricevere o lasciare eredità di alcun genere (e tanto meno diritti ereditari) al di fuori della Sicilia e senza l’autorizzazione specifica del Parlamento Siciliano.
In Sicilia, la volontà del Parlamento si sovrapponeva, infatti, a quella del Re, che aveva comunque un