di REDAZIONE
Dal Viminale via libera a 169 dei 219 contrassegni presentati per le elezioni politiche del mese prossimo. Ricusati in 34: i depositanti hanno tempo fino a domani per modificarli. Infine, bocciati 16 simboli per carenza di documentazione. L'invito a cambiare il contrassegno e' stato rivolto - tra gli altri - alle 'liste civetta' cloni del Movimento 5 stelle di Grillo, Rivoluzione civile di Ingroia e Monti presidente. Rimandato anche il contrassegno 'vero' della Lega Nord.
Il falso M5S, del tutto identico a quello presentato da Grillo, tranne per la scritta beppegrillo.it che appare sull'originale, era stato depositato dall'ex grillino Danilo Foti e aveva suscitato le ire del leader del Movimento. Stessa sorte per i due contrassegni 'cloni' di quelli del premier uscente Mario Monti (''Monti presidente per l'Europa'', presentato da un consigliere comunale di un paesino del cuneese, Samuele Monti) e del magistrato Antonio Ingroia (''Rivoluzione Civile'', senza la scri