di MATTEO CORSINI
"E' il governo che deve prendere per primo l'iniziativa al fine di creare domanda e dare una spinta all'intera economia: dobbiamo dire addio a una economia in contrazione e puntare a promuovere la forza con l'innovazione e una nuova domanda che porti a spingere occupazione e reddito". (S. Abe)
Tornato al governo dopo le recenti elezioni in Giappone, Shinzo Abe ha iniziato subito a dare seguito alle promesse fatte in campagna elettorale: politica fiscale espansiva (sic!) e pressione sulla banca centrale per rendere più accomodante (sic!) la politica monetaria. E pazienza se il debito pubblico supererà il già enorme livello del 240 per cento del Pil. Abe crede che una (ulteriore) dose massiccia di politiche keynesiane di sostegno alla domanda aggregata riusciranno a tirare il Giappone fuori dalla palude in cui si trova ormai da vent'anni, periodo nel quale le uniche due cose che sono sempre aumentate sono l'età media dei giapponesi e il debito pubblico.
Be
Comments are closed.